I cani e i gatti soffrono molto frequentemente di disturbi intestinali più o meno gravi e la causa è la maggior parte delle volte alimentare, inoltre, a seconda della sensibilità del soggetto, può interessare una prima parte dell’intestino (tenue) o la seconda (crasso). La sintomatologia è parecchio differente ed è necessario in ogni caso l’intervento del veterinario. È bene, comunque, sapere riconoscere i sintomi per capire l’urgenza del caso. Se il cane o il gatto presenta diarrea improvvisamente, questa quasi sempre è dovuta a un’infiammazione dell’intestino tenue.
L’infiammazione è sempre una reazione di difesa e il nemico è molto facilmente una sostanza tossica ingerita volontariamente o involontariamente. Se la diarrea compare improvvisamente dopo essere stati a passeggio con il cane in una zona sconosciuta, la causa potrebbe essere stata qualcosa di tossico che ha trovato e inghiottito. Se il sintomo è limitato alla diarrea, è molto improbabile che la sostanza sia pericolosa. La diarrea è il meccanismo naturale per espellerla dall’organismo.
Esistono delle piante le cui foglie e i cui fiori sono tossici per il cane: prima fra tutte l’oleandro, ma non da meno anche la stella di natale, le azalee, l’edera e le piante a bulbo (giglio, iris, giacinto e narciso). Considerate, comunque, che la probabilità che sia una pianta, non è assolutamente alta, anche se non va sottovalutata. Tenete presente, inoltre, che una sostanza realmente tossica provoca quasi sempre anche il vomito e che l’animale sta proprio male. Tutti segni che inducono spontaneamente il proprietario a precipitarsi giustamente dal veterinario, che imposterà la giusta terapia. Se, invece, la diarrea compare senza che vi sia stata la possibilità d’ingestione di sostanze estranee, l’attenzione va spostata all’alimentazione, analizzando cosa abbiamo dato di diverso nelle ore precedenti la comparsa. Non andate oltre l’ultimo pasto: non sono i precedenti i responsabili. I nemici sono i soliti. Chi mi segue li conosce credo ormai a memoria, ma lo ripeto per i nuovi follower: salsicce, würstel, hamburger, nuggets e insaccati in genere, ma anche ossi o pezzi di carne apparentemente innocenti possono essere la causa.
La diarrea alimentare si distingue da una diarrea infettiva dal fatto che l’animale non è abbattuto e non è presente febbre. Anche se diventa cronica, normalmente non crea danni visibili, e spessissimo l’animale non dimagrisce e neanche si disidrata. Ciò perché la diarrea è solo il modo dell’organismo per eliminare in fretta ciò che è tossico.
La colite, detta anche malattia infiammatoria cronica, è una patologia più seria, e per la sua diagnosi è necessario l’intervento di uno specialista. Cani e gatti affetti da colite tendono a dimagrire, hanno attacchi ciclici di diarrea anche con sangue, è presente spesso il vomito e l’animale ha coliche e dolori molto forti. Insomma una brutta bestia, che, fra l’altro, non ha mai avuto una soluzione farmacologica valida. Ma ciò è ovvio: se la causa di base è il cibo, solo ritrovando la giusta formula alimentare si può risolvere la situazione.
L'efficacia in Intestinal Colon fase 1 è stata valutata in uno studio scientifico.
Fondatore e responsabile Centro Ricerche SANYpet Medico veterinario ed esperto internazionale in patologie di origine alimentare